Depressione

Depressione

I dati epidemiologici evidenziano come la depressione sia ad oggi il disturbo psicologico più diffuso nel mondo. Si tratta di un disturbo dell’umore caratterizzato da intensi stati di insoddisfazione e tristezza. La persona percepisce ed esperisce un costante malumore associato a pensieri negativi e pessimisti circa sé stessi, le proprie relazioni e il proprio futuro. È un po’ come vedere il mondo attraverso degli occhiali con delle lenti scure: tutto sembra più difficile da affrontare e anche le cose che prima sembravano banali, come alzarsi dal letto al mattino o fare una doccia, diventano difficili. L’ideazione negativa, infatti, si accompagna anche a un correlato fisico caratterizzato da sensazioni di perdita di energia e di fatica, oltre che da deficit della concentrazione e della memoria. A generare uno stato maggiore di sofferenza e disagio è l’incapacità di provare piacere anche in quelle attività che in passato procuravano gioia e soddisfazione (uscire a cena con gli amici, dedicarsi a un hobby, passare del tempo con il proprio compagno/a, ecc.).  La depressione intacca la capacità di pensare in modo lucido e realistico e colpisce anche funzioni corporee basilari quali l’appetito (inappetenza o iperfagia) e il sonno (insonnia o ipersonnia).  Le manifestazioni depressive possono essere di diversi livelli di gravità e disporsi lungo un continuum che va da sintomi depressivi di bassa intensità, legati ad alcuni momenti di vita, fino a sintomi così intensi da impedire un normale svolgimento delle attività quotidiane.  È importante riconoscere i sintomi della depressione e intervenire in tempo, prima che il disturbo possa cronicizzarsi o complicarsi ulteriormente.

La terapia cognitivo-comportamentale, coadiuvata talvolta dalla farmacoterapia, figura nella letteratura scientifica tra gli interventi più efficaci nel trattamento della sintomatologia depressiva. Tale approccio, partendo dall’analisi e dalla comprensione dei pensieri, degli eventi e delle relazioni che generano sofferenza depressogena nella persona, mira ad aiutare la stessa a sviluppare modalità di pensiero e di comportamento più funzionali e che possono avere un effetto positivo sull’umore.