Ansia

Ansia

L’ansia rappresenta un elemento naturale e imprescindibile della vita di ciascuno. Per quanto sia sgradita, essa costituisce infatti un’emozione innata ed evoluzionisticamente determinata ai fini di un migliore adattamento all’ambiente. Tale emozione, che ha lo scopo di mettere la persona in uno stato di allerta indispensabile ad un’azione mirata e tempestiva, spesso si associa alla paura e diviene motivo del comune “stress”. Quando l’ansia diviene persistente, oppure quando si manifesta come eccessiva, ingiustificata o sproporzionata rispetto alle situazioni si può parlare di disturbo d’ansia. Il disagio provocato da questa condizione può provocare cambiamenti nella vita di una persona fino a renderla incapace di affrontare anche le più comuni situazioni quotidiane.

Secondo i più aggiornati manuali diagnostici e la letteratura internazionale i disturbi d’ansia più comuni e frequenti sono:

– Il disturbo d’ansia generalizzata;

– il disturbo di panico e agorafobia;

– la fobia sociale;

– la fobia specifica (aereo, spazi chiusi, ragni, cani, gatti, insetti, ecc.).

La psicoterapia cognitivo-comportamentale ha dimostrato ampiamente e scientificamente la propria efficacia nel trattamento dei disturbi d’ansia. All’interno di questo protocollo sia il paziente che il terapeuta sono attivamente impegnati nella comprensione del problema e nella condivisione di obiettivi terapeutici concreti e verificabili.
L’utente viene aiutato a prendere consapevolezza dei circoli viziosi sottesi all’ansia con l’obiettivo di liberarsene gradualmente attraverso l’acquisizione di modalità di pensiero e di comportamento via via più adattive. Il fine ultimo sarà quello di riuscire ad integrare emozioni, cognizioni e sensazioni corporee del soggetto ansioso potendo dare a queste un nuovo significato nella propria storia di vita personale. L’utente potrà così comprendere il significato della sua ansia, gestire lo stato di disagio e condurre un’esistenza soddisfacente e funzionale.